SORA: Si terrà, sabato 9 marzo 2019 alle ore 11, presso il Palazzo Municipale di Sora nell’ambito del progetto di valorizzazione dei fondi librari antichi il cui logo è: “

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SORA: Si terrà, sabato 9 marzo 2019 alle ore 11, presso il Palazzo Municipale di Sora nell’ambito del progetto di valorizzazione dei fondi librari antichi il cui logo è: “

SORA:

Si terrà, sabato 9 marzo 2019 alle ore 11, presso il Palazzo Municipale di Sora il primo dei diciotto incontri previsti, nell’ambito del progetto di valorizzazione dei fondi librari antichi il cui logo è: “ … e mi metto panni reali e curiali” (N. Machiavelli, Lettera XI a F. Vettori, 10 dicembre.
Il progetto è  promosso dalla Biblioteca Provinciale di Frosinone,  finanziato dalla Regione Lazio e realizzato in stretta collaborazione con il Centro Studi Sorani “V. Patriarca” e con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Sora. Il prestigioso relatore di questo appuntamento dal titolo: “Le nostre città nelle pagine degli storici sei-settecenteschi”. è il prof. Luigi Alonzi, docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Palermo, che illustrerà le opere di diversi autori ed in particolare “L’Antica Arpino” di Padre Bernardo Clavelli – Napoli 1623, “Memorie Istoriche Massimamente Sacre della Città di Sora” raccolte da Padre Francesco Tuzj – Roma 1727, “Istoria Sorana” Giovanni Lisj – Roma 1728 e  “Descrizione storico-filologica delle antiche e moderne città e castelli esistenti accosto i fiumi Liri e Fibreno” Abate Ferdinando Pistilli – Napoli 1798.
Il Sindaco Roberto De Donatis, nel ricordare che l’appuntamento era già in programma lo scorso 23 febbraio ed era stato rimandato a causa delle avverse condizioni meteo, ha affermato: “Siamo molto onorati di ospitare una tappa così importante del progetto per la valorizzazione dei fondi librari antichi, perché questo evento ci offre la possibilità di scoprire le nostre città sotto una nuova dimensione. Voglio ringraziare la Provincia di Frosinone e la Regione Lazio per averci regalato questa opportunità.”

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