Alba Fucens è un sito archeologico italico sorto come colonia di diritto latino nel 304 a.C., che occupava una posizione elevata e ben fortificata su 34 ettari a quasi 1000 m s.l.m. alle pendici del monte Velino. Alba Fucens, dichiarata monumento nazionale nel 1902, è situata nel contemporaneo comune di Massa d’Albe (AQ) a ridosso del borgo medievale di Albe, a pochi chilometri a nord della città di Avezzano in Abruzzo.
Il toponimo “Alba”, assai diffuso nel mondo latino, deriva da una comune radice indoeuropea che significa “altura”, ma anche “bianco”. Secondo l’Olstenio il nome deriverebbe “dal campo all’intorno, sparso e pieno di sassi bianchi”, e altri studiosi concordarono con tale ipotesi. Sulla base anche delle fonti storiche il nome potrebbe anche derivare da quello di Alba Longa, metropoli latina.
Per quanto riguarda l’aggettivo “Fucens”, questo si ricollega al nome del vicino lago Fucino (in latino Fūcinus), a sua volta associato all’etnico Fūcentes, un appellativo dei Marsi che vivevano sulle sponde orientali del lago. I coloni di Alba Fucens erano detti Albensi, mentre Albani erano quelli della madrepatria, come dichiarano in maniera esplicita le fonti.
Nel 2015 l’area archeologica ha fatto registrare oltre 32 000 visitatori.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Alba_Fucens