La festa dei serpari si svolge a Cocullo il 1º maggio a partire dal 2012; precedentemente aveva luogo il primo giovedì di maggio.
La festa si svolge in onore di San Domenico di Sora abate ma ha origini antiche e si ricollega al rito pagano di venerazione della dea Angizia.
San Domenico risulta essere particolarmente venerato a Cocullo, ma anche a Villalago, perché è il patrono di entrambi i paesi abruzzesi. Difatti a Cocullo vengono conservate due reliquie del santo: un molare ed un ferro della sua mula. Un altro molare del santo è conservato nella chiesa principale di Villalago.
San Domenico abate, meglio conosciuto come San Domenico da Foligno oppure San Domenico di Sora, in latino Dominicus de Sora e Dominicus Confessoris (Foligno, 951 – Sora, 22 gennaio 1031), è stato un abate italiano, riformatore della vita monastica a cavallo tra il X e l’XI secolo.