COMUNICATO STAMPA
Maggiore chiarezza sul “Simoncelli”.
L’anno scolastico è appena iniziato ed ai tanti problemi del passato sembra che se ne siano aggiunti di nuovi riguardanti, in particolare, il palazzo degli Studi “Simoncelli”.
Fin dal primo giorno gli studenti ed il personale scolastico si sono trovati con un cantiere a cielo aperto nel cortile interno dell’edificio. Si tratta di lavori preventivati e finanziati, ma che – da informazioni apprese – sembra che non siano stati comunicati ai Dirigenti scolastici del 3° circolo e del Liceo Classico “Simoncelli”. Non risulta nemmeno che sia stata comunicata la data di fine lavori, probabilmente si pensava che gli stessi sarebbero terminati prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Purtroppo, la presenza del cantiere sta provocando vari disagi e facendo sorgere alcune criticità.
In primo luogo, sembra che a causa dell’assenza di un’adeguata delimitazione dell’area lavori a mezzo transenne i ragazzi della Rosati e del Liceo Classico siano impossibilitati ad utilizzare la palestra. Nessun Dirigente si è assunto – giustamente – la responsabilità di condurre gli studenti attraverso il cantiere aperto fino alla palestra. Nonostante ciò, pare che la palestra venga regolarmente utilizzata da un privato nelle ore serali.
Un secondo aspetto che lascia perplessi è che le maniglie dei cancelli laterali, che servono il cortile interno ove insiste il cantiere, sono state chiuse con dei lucchetti, dei quali non si conosce, ad oggi, la persona responsabile della custodia delle chiavi. Questo fatto potrebbe provocare delle criticità, infatti, il piano di sicurezza del plesso scolastico prevede che in caso di emergenza i ragazzi debbano raggiungere il cortile interno. È possibile impiegare come punto di raccolta in caso di emergenza un cortile dove è presente un cantiere?
La prudenza non è mai troppa, forse sarebbe stato opportuno e necessario predisporre anche da parte dell’Ente comunale o della Ditta appaltatrice un piano di sicurezza temporaneo, in attesa che i lavori nel cortile vengano conclusi. Purtroppo, non risulta fatto nulla di tutto ciò.
Della grave situazione è stato messo al corrente anche il Primo Cittadino, ma ad oggi non si è ancora posto rimedio. Eppure in simili evenienze sarebbe stato lecito aspettarsi dei provvedimenti immediati quali: l’installazione di maniglie antipanico al posto delle porte chiuse con i lucchetti; la predisposizione di un piano di sicurezza anche temporaneo; transennare il cantiere al fine di permettere agli studenti di potersi recare nella palestra.
Alla luce di quanto riportato, si esorta il Sindaco De Donatis ad intervenire in merito per risolvere la situazione, soprattutto considerato che – per legge – riveste anche il ruolo di Autorità di Protezione Civile.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti
Sora,______________
I Consiglieri Comunali
Antonio Farina
Fabrizio Pintori
Serena Petricca