La città di Sora e’ di antichissime origini, si pensa che il suo nome derivi dalle voci di origine indoeuropea “ Sor “ o “ Sour “ che significano rupe , roccia , luogo impervio . Fra il VI e il V secolo i Volsci provenienti dagli Appenini abruzzesi penetrarono il Lazio tirrenico attraverso la Valle Roveto , lungo tutto il corso del fiume Liri occupando alcuni luoghi, quest’ultimi si estendevano dall ‘ampia conca di Sora fino ad arrivare a Velletri. La città di Sora era interamente circondata da mura ciclopiche che a quel tempo avevano lo scopo di difendere l’ampia area racchiusa nelle alture del Monte San Casto e San Cassio e della città stessa ,e queste mura ciclopiche percorrevano in parallelo il fiume Liri.
Le mura poligonale sono le testimonianze più antiche lasciate dai Volsci , anche i reperti ceramici risalenti all’età del ferro testimoniano l’opera di questo popolo preromano che sono i Volsci.
Dopo un periodo di occupazione da parte dei Sanniti , Sora fu conquistata diverse volte dai romani , infatti nel 410 anno di Roma (343 a.c.) i consoli Marco Fabio Dorsone e Servio Sulpizio Camerino occuparono Sora , nel 439 anno di Roma i Sorani in accordo con i Sanniti trucidarono i Romani , ma i Romani si vendicarono piu tardi ed esattamente nell’anno 460 (313 a.c. ) attraverso i consoli Marco Petelio e Caio Sul pizio e un Traditore Sorano. Questo traditore Sorano uscendo di notte dalla città senza farsi notare, si presentò ai due Consoli dicendo loro di consegnare la città , i Consoli decisero di ascoltare il suo piano. Così il Traditore portò con se 10 soldati Romani scelti tra i piu’ valorosi e li fece salire sul Monte “ Santi Casto e Cassio “ passando nei pressi della “ Rava Rossa “ visibile ancora oggi conquistando la Citta era l’anno romano 460 ( 313 a.c.) , un detto Sorano dice “ A Sora c’è nato Giuda “ essendo Giuda il simbolo del tradimento.
Fonte: http://www.confraternitasangiuliano.it/la%20citta.htm